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Storia della chiesa di San Rocco

La chiesa di San Rocco, costruita intorno al 1497 su una piccola altura, nel contesto del quadro antropico, economico e politico del territorio, fu dedicata inizialmente a Santa Maria del Poggio o del Seglio. Così si evince anche da un atto del notaio Baldassarre da Coronata, in data 2 agosto 1497, ove si legge: «La Cappella di Santa Maria del Seggio, nel quartiere di Borzoli venne costruita con elemosine ed altri suffragi degli uomini di Rapallo».
Durante la pestilenza degli anni 1656-1657, Rapallo volle intitolare una cappella a San Rocco, il pellegrino francese che, dopo essere stato egli steso colpito dal morbo, aveva compiuto miracolose guarigioni. Per questo da allora il titolo di San Rocco prevalse.
Nel 1763 vi risiedeva ancora un cappellano nominato dall’Arciprete di Rapallo che sempre mantenne la giurisdizione sulla chiesetta cui si dedicavano i Massari del Sestiere.
Sant’Antonio Maria Gianelli che nel 1809 trovò rifugio in questo sacello, trasse dal volto della Vergine Assunta e di San Rocco fede e amore.

Qui, Don Giovanni Bosco, futuro Santo, celebrò solennemente la Santa Messa nel Giovedì Santo del 1884 durante la sua permanenza a Rapallo, ospite del conte Paul Riant a villa Tigullio, in uno dei suoi numerosi viaggi.
All’interno della chiesetta si trovano una tela del pittore Edgardo Rossaro riproducente San Rocco ed un antico bassorilievo in marmo, incastonato in una parete, raffigurante la Madonna col Bambino in braccio.
Negli anni ’60, per iniziativa dell’allora arciprete di Rapallo, mons. Giovanni Daneri, venne incorporato l’atrio antistante dove si collocò, fra le altre, una vetrata policroma raffigurante la Vergine Assunta in Cielo, con un pregevole lunotto centrale.

Nel 2011 le vetrate policrome istoriate sono state completamente restaurate a cura del comitato “Amixi de San Rocco” (Sestiere Seglio, Comitato di Quartiere, Circolo Amatori Mare delle Nagge) riportandole al loro antico splendore. Nel corso dello stesso anno, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali dichiarò la chiesa di San Rocco come bene di interesse Storico Artistico Particolarmente Importante ai sensi dell’art. 10 comma 1 del D.Lgs. 2 gennaio 2004, n. 42.
Nel 2015 la chiesa di San Rocco venne ulteriormente impreziosita con una statua lignea del Patrono donata dal compianto Massaro del Sestiere Seglio Gianni Scolari e realizzata dallo scultore chiavarese Franco Casoni.
La Festa di San Rocco
La festa in onore di San Rocco si celebra il 16 agosto con funzioni religiose, accompagnate da stand gastronomici fino a che è stato possibile utilizzare spazi adeguati.
