Ricordando l’Apparizione sarà l’anno di Montallegro
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Ricordando l’Apparizione sarà l’anno di Montallegro

La diocesi coinvolta per festeggiare i 450 anni di culto della Madonna. Articolo di Silvia Franchi per Il Secolo XIX

Lunedì a mezzogiorno ventuno colpi di mortaretto si rincorreranno nell’aria, accompagnati dai rintocchi allunisono delle campane di tutte le chiese cittadine, mentre i vessilli dei Sestieri verranno issati sui pennoni. E il saluto della città di Rapallo all’anno nuovo. Un anno speciale. Perché ricorre il 450° anniversario dell’apparizione di Nostra Signora di Montallegro. L’attesa per le prossime feste di luglio è davvero grande. Un cammino di fede, preghiera e forte spi-ritualita, che andrà a svilupparsi in varie tappe a partire dal saluto dei Sestieri di Capodanno. Ieri mattina il comitato promotore per le celebrazioni presieduto dal vescovo di Chiavari monsignor Alberto Tanasini ha reso note molte delle iniziative in programma. Si inizierà con la conferenza di Mariologia che padre Stetano De Fiores terra 1 2 febbraio. alle ore 16 presso la Casa della Gio-ventù, con prosecuzione alle 21 all’interno dell’auditorium delle Clarisse. Il 3 marzo prenderà il via il “Laboratorio della Fede”, il consueto percorso di visita agli edifici di culto della Diocesi di Chiavari, quest’anno incentrato nel Tigullio Occidentale. Due iniziative prenderanno il via nel mese di aprile: una serie di incontri religiosi a cadenza settimanale in preparazione all’evento, promossi dalla parrocchia dei santi Gervasio e Protasio, e una mostra storica dei Sestieri (che verrà allestita nel castello sul mare), unitamente alle esposizioni delle confraternite dei “Bianchi” e dei “Neri”. Il connubio tra panorama storico, religioso e artistico si concretizza nel contesto dell’appuntamento del 3 giugno: alle ore 21 il sagrato del santuario sarà luogo di una rivisitazione teatrale dell’apparizione sotto la regia di Mario Forella. Sempre presso il santuario sarò allestita una mostra di icone, in esposizione a partire dal 9 giugno. Il giorno successivo, il programma entra nel vivo con la solenne apertura dei festeg-giamenti, che avverrà con un evento straordinario, la “Peregrinatio Virginis”. Per la prima volta nella storia, il miracoloso quadretto verrà condotto all’interno della cattedrale di Chiavari, dove, per l’occasione, si svolgerà una veglia di preghiera; la “Peregrinatio” prosegiurà nei dieci giorni seguenti, durante i quali la preziosa icona farà tappa in altre chiese del Capitaneato. “Questo perchè è l’intera diocesi a vivere tale momento – spiega il vescovo – il peregrinare dell’icona rappresenta la condivisione di una spiritualità e di una preghiera comune”.

SILVIA FRANCHI